01 marzo 2009

1 Marzo (prima dom. Quaresima)

L’apostolo Giovanni ci ricorda che Dio “è amore”. S. Agostino scrive “ama e fai quello che vuoi”. Frase che è stata usata anche per atti di un egoismo immenso. Si tratta quindi di capire cos’è realmente l’amore.

C’è da dire che in questo caso la nostra lingua non ci aiuta molto Infatti noi diciamo ugualmente ‘amo mia moglie e i miei figli’, ma anche ‘amo la Ferrari, o la tal squadra, o la cioccolata, ecc. ecc.’. Chiaramente si tratta di diversi tipi di amore.

Ma c’è un modo di intendere l’amore che mi sembra stia sempre più prendendo piede. Cioè l’amore come possesso. Amare sta sempre più diventando sinonimo di ‘avere’ o ‘voler avere’. Ma è questo il modo di amare di Dio? Direi proprio di no, anzi! Dio ama non prendendo, ma donando, donandosi. Allora capiamo che amare non significa volere per sé, ma donarsi, e donarsi in modo totale.

Ma questo non basta. Intimamente legata all’amore c’è la libertà. Difatti Dio, che ci ha creati per amore, ci ha creati liberi, e tutta l'azione di Dio nella storia è proprio per ridonarci la libertà perduta. Il verbo amare non contempla l’imperativo. Non si può obbligare ad amare e solo chi è libero può realmente amare. Però oggi si pensa che la propria libertà debba essere senza limiti, al massimo si dice che la propria libertà finisce dove inizia la libertà dell’altro. Ma in questo modo siamo sempre alla legge del più forte, in cui si cercherà di limitare l’altrui libertà per aumentare la propria. Se invece ci rendessimo conto che la mia libertà inizia dove inizia quella degli altri, che la libertà per essere tale deve comprendere un’altra parola, cioè responsabilità! Se voglio realmente essere libero devo essere responsabile dei miei atti ma anche della libertà degli altri. E non potrò mai essere realmente e completamente libero fino a che non lo saranno anche gli altri.

Per essere pienamente uomini, e quindi figli di Dio dobbiamo iniziare da qui: liberamente amare e responsabilmente darsi da fare perché tutti siano liberi.

1 commento:

  1. Innanzi tutto bentornato! Sentivo la mancanza dei tuoi post saggi e lungimiranti.. che condivido appieno... sarà forse quest'amore a donarsi che ultimamente ha invaso il mio blog?

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