20 dicembre 2009

Il Dio che viene

quarta domenica d'Avvento

Attendere e sperare. Ma chi aspettiamo e in chi speriamo? Tante volte nella Bibbia leggiamo che Dio manda degli uomini, manda degli angeli. E infine viene Lui stesso a cercarci. In effetti Dio non ha mai smesso di cercare l’essere umano, fin da quando si aggirava per il giardino dell’Eden chiamando a gran voce: “Adamo, dove sei?”
E l’uomo, creato ad immagine e somiglianza di Dio, anche lui in fondo al suo cuore sente la nostalgia di una voce che lo chiama con amore. Solo che tante volte, troppe volte, per trovare questa voce alza gli occhi al cielo. All’inizio degli Atti degli Apostoli, subito dopo l’Ascensione, i due angeli dicono agli Apostoli. “Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo?”
Ma la storia terrena di Gesù inizia con la sua nascita. Dio, l’onnipotente, colui che neanche l’universo può contenere, per raggiungere l’uomo, per poter da lui essere riamato, si rimpicciolisce, fino a farsi neonato. Un neonato è la più indifesa delle creature, dipende totalmente dagli altri per poter sopravvivere. Colui che tutto può diventa colui che tutto deve ricevere.
E per poter essere ancora più ‘piccolo’ Dio non si incarna in un bambino di una famiglia ricca, con una casa signorile, con dei servi e tutto il necessario se non anche il superfluo. Si incarna in una famiglia umile, che non riesce a dargli per la sua nascita né una casa né una culla. L’unica cosa che Maria e Giuseppe possono dare a questo bambino indifeso è solo il loro cuore, il loro amore.
Per trovare quel Dio che attendiamo non dobbiamo guardare verso il cielo, ma verso la terra. Non dobbiamo guardare in alto, ma in basso. Solo nei piccoli, in coloro che nella scala sociale sono agli ultimi posti (se non addirittura ne sono esclusi), in coloro che la società disprezza e rifiuta, in coloro che sono disperati, senza né cibo né affetti, potremo trovare Chi non smette di cercarci chiamando a gran voce “Uomo, dove sei?”

1 commento:

  1. Grazie!!!
    Ricambio gli auguri per un Natale sereno e nu nuovo anno ricco di soddisfazioni!

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