25 luglio 2011

Sofferenza

Don Primo Mazzolari scriveva:
"Soffrire per la Chiesa è duro, ma soffrire a causa della Chiesa è tremendo"

Come sono vere le sue parole.....

3 commenti:

  1. allora vuol dire, caro julo, che è assolutamente indispensabile che nella chiesa ci siano persone come te

    credo che alla fine l’onestà sia molto più faticosa e solitaria del subdolo quieto vivere

    ma io credo che ci si nasce, buoni, oppure fessi, a seconda dell’angolo d'osservazione

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  2. "allora vuol dire, caro julo, che è assolutamente indispensabile che nella chiesa ci siano persone come te"

    E ti assicuro, caro Diego, che ce ne sono tante anche di molto migliori. Ma come sempre fa più rumore un albero che cade che una intera foresta che cresce.
    Comunque grazie del complimento.

    "credo che alla fine l’onestà sia molto più faticosa e solitaria del subdolo quieto vivere"

    Vero.
    E ancora più faticosa e difficile la libertà. Libertà dal giudizio degli altri, ma anche (e forse soprattutto) dal proprio.
    Per non parlare poi della ricerca della Verità, che tante volte vuol dire anche dover rinunciare alle proprie verità (maiuscole e minuscole sono intenzionali). Passo quest'ultimo che non sempre si riesce a compiere.

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  3. Importante verità quella che hai esposto!!
    Ognuno, secondo il mio modesto parere, deve avere la propria umiltà e responsabilità affinchè la Chiesa stessa maturi e rimanga fedele al Signore...

    Siamo o no tutti indistintamente figli di Dio? Chi ha il 100 faccia il 100, chi il 60 il 60 e chi 30 il 30...

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