24 gennaio 2015

III domenica p.A.

«Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini»

Due cose mi vengono in mente.

1) Quando Dio ti chiama non rovescia la tua vita come un calzino, ma ti chiede di continuare a fare quello che sei capace, solo con un cuore nuovo, con un nuovo scopo. Non ti da un nuovo compito, solo dona un nuovo scopo al tuo compito solito. Allarga il tuo orizzonte, ti dona una meta più alta. Fa del tuo solito lavoro non un peso che ti schiaccia, ma un parapendio che ti solleva fino al cielo.

2) Quando Dio ti chiama, ti chiama così come sei. Lui ha voglia di te così come sei. Quelli che per te sono limiti, difetti, mancanze, per Lui sono strumenti di precisione, strumenti unici e indispensabili per portare il suo amore e la sua misericordia nel mondo, per donarti la sua pace e la sua felicità.

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