F. è una ragazza di una trentina d'anni. Ha ricevuto solo il battesimo, e poi ha vissuto una vita normale, come moltissimi giovani. Fino a quando non ha incontrato L. Per amore di L. ha accettato di sposarsi in chiesa, e il prepararsi al matrimonio l'ha riavvicinata alla fede. Da qui la decisione di ricevere i sacramenti che ancora non aveva preso (Comunione e Confermazione).
Il parroco me l'ha affidata per la preparazione. È stato un incontro con una persona piena di curiosità e di domande, di voglia di imparare e di scoprire sempre più Dio.
L'altro giorno mi ha chiesto se poteva farmi una domanda che nasceva dalla curiosità, ma che era anche un desiderio di capire. Mi ha chiesto: "Ma tu fai il padre, ma non sei padre!?!" Mi ha detto che questa domanda nasceva dal fatto che le avevo parlato dei figli e di mia moglie, ma poi mi aveva visto all'altare e coi paramenti.
La mia prima risposta, fatta ridendo, è che sono padre di due ragazzi. Ma subito dopo le ho spiegato che sono diacono e cos'è un diacono (anche se qualcosa sapeva già).
Dopo, tornando a casa, riflettevo su quanto poco sia conosciuto il diaconato all'interno stesso della Chiesa (e non solo tra i laici, purtroppo). E forse un po' di colpa l'abbiamo anche noi diaconi.
Pace e benedizione
Il parroco me l'ha affidata per la preparazione. È stato un incontro con una persona piena di curiosità e di domande, di voglia di imparare e di scoprire sempre più Dio.
L'altro giorno mi ha chiesto se poteva farmi una domanda che nasceva dalla curiosità, ma che era anche un desiderio di capire. Mi ha chiesto: "Ma tu fai il padre, ma non sei padre!?!" Mi ha detto che questa domanda nasceva dal fatto che le avevo parlato dei figli e di mia moglie, ma poi mi aveva visto all'altare e coi paramenti.
La mia prima risposta, fatta ridendo, è che sono padre di due ragazzi. Ma subito dopo le ho spiegato che sono diacono e cos'è un diacono (anche se qualcosa sapeva già).
Dopo, tornando a casa, riflettevo su quanto poco sia conosciuto il diaconato all'interno stesso della Chiesa (e non solo tra i laici, purtroppo). E forse un po' di colpa l'abbiamo anche noi diaconi.
Pace e benedizione
ti lascio i miei auguri per il 25 aprile
RispondiEliminaE' vero del diaconato sappiamo quasi niente
ciao, marina
Cara Marina, ti ringrazio per gli auguri, che so vengono dal cuore.
RispondiEliminaPerò mai come quest'anno sento lontana questa festa. Sarà soprattutto per le brutte notizie che ho ricevuto in questi giorni, ma anche per il fatto che qui a Trieste per tanti questo giorno più che la liberazione dai tedeschi (che ne avevano fatte tante. L'unico campo di sterminio in Italia è proprio qui) ricorda i tremendi 45 giorni di occupazione titina. Per questa città ha significato cadere dalla padella nella brace.
Pace e benedizione
Sono sempre io, per sbaglio ho premuto 'pubblica'. ;-)
RispondiEliminaLa seconda parte della tua risposta mi stuzzica. Proprio perché si inserisce in alcune riflessioni mie di questo periodo.
Forse ne farò dei post.
Di nuovo pace e benedizione