«Sei tu colui che deve venire?». Nella fede c'è tanta chiarezza quanta serve a fare il prossimo passo e tanta oscurità quanta basta per dubitare.
Ma il dubbio non riesce a spegnere la passione del profeta per il Messia: «oppure devo attendere un altro?». Anche se mi deludi, io continuerò a cercare; se non sei tu, io non mi arrendo, continuerò a sperare. Il profeta proclama una attesa più forte del dubbio. Giovanni non si vergogna dei suoi dubbi, anche loro sono una spinta per una ricerca infinita, com'è infinito l'amore.
Gesù non risponde né con un si, né con un no. Risponde con un racconto. Lui non 'dimostra', Lui 'mostra'. Ricordando le Scritture parla del dolore citando sei nomi: ciechi, zoppi, lebbrosi, sordi, morti, poveri. Per completare l'elenco manca solo il settimo nome: è lo spazio lasciato perché tu possa mettere il tuo.
Noi vorremmo da Dio delle risposte che ci tolgano ogni dubbio. Ma la sua risposta è semplice come un racconto; umile come la risposta di Isaia (I lettura): coraggio, fatti forza; povera come quella di Giacomo (II lettura): abbi pazienza come il contadino d'inverno.
Beato chi non si aspetta l'evidenza, ma la speranza. Beato chi accetta la fede come luce che illumina solo il prossimo passo di un cammino che non si conclude mai.
Alla fine, il racconto diventa domanda: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto?»
Vedere, non imparare. Dio si mostra, non si dimostra La fede, per essere creduta, non ha bisogno di grandi discorsi, ha bisogno di testimoni. Forse noi non siamo più creduti, perché siamo fede senza corpo, fede che rimane nella testa, ma poi non si incarna nella nostra vita. Siamo coma «una canna sbattuta dal vento». Siamo molto lontani dal Giovanni del deserto, profeta che si fa domande, ma che niente riesce a piegare se non il respiro leggero di Dio.
Letture:
Isaia 35,1-6.8.10
Salmo 145
Giacomo 5,7-10
Matteo 11,2-11
Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,2-11)
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via".
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».
In quel tempo, Giovanni, che era in carcere, avendo sentito parlare delle opere del Cristo, per mezzo dei suoi discepoli mandò a dirgli: «Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?». Gesù rispose loro: «Andate e riferite a Giovanni ciò che udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo. E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!».
Mentre quelli se ne andavano, Gesù si mise a parlare di Giovanni alle folle: «Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo vestito con abiti di lusso? Ecco, quelli che vestono abiti di lusso stanno nei palazzi dei re! Ebbene, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, io vi dico, anzi, più che un profeta. Egli è colui del quale sta scritto: "Ecco, dinanzi a te io mando il mio messaggero, davanti a te egli preparerà la tua via".
In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui».

Nessun commento:
Posta un commento
È buona cosa firmare sempre i propri messaggi. I commenti anonimi vengono accettati, ma preferirei sapere con chi parlo.