Una scena del film |
Il
regista Tarkovskij, nel suo film “Andrej Rublëv”racconta la
storia di un ragazzo orfano di padre, che era fonditore di campane,
che riesce da solo a fonderne una senza che il padre gli abbia mai
insegnato come fare. Il padre gli aveva solo comunicato la passione,
e il figlio, avendo visto che per fare una campana bisognava colare
il metallo fuso nella forma scavata nella terra, segue l'intuizione
che sarà la terra stessa a rivelargli il mistero stesso di come
fondere la campana.
C'è
una sapienza che ha penetrato tutto il creato, come dice
sant'Atanasio. Tutto il creato porta in sé, nascosto, il codice del
Logos nel quale e per mezzo del quale è stato creato (cfr. Col
1,16). Questo codice dice che nel creato è incisa la direzione,
l'orientamento, verso cui il creato vive il suo vero senso e
significato.
La
terra ricorda, e ti dona il suo ricordo. Sarà per questo che
camminare su cammini antichi ti fa sentire una parte della Storia? ti
da la sensazione che il tuo andare rimarrà anche quando tu sarai
passato?
Sarà
anche per questo, al di là di ogni altra considerazione e alla base
di ogni preferenza, che chi va a piedi preferisce camminare sulla nuda
terra?
Camminare
nella natura, per quanto addomesticata come la nostra in Europa, ti
aiuta a cogliere meglio e più in profondità il tuo mistero, il tuo
senso nel cosmo e nella storia.