24 luglio 2008

Un regalo prima di partire

Se Dio vorrà dopodomani partiremo per le ferie. Destinazione "seconda stella a destra e poi dritti fino al mattino".

A tutti voi auguro, dopo un anno di lavoro e fatica, non un periodo vuoto, ma un periodo pieno di tempo da dedicare a ritemprare lo spirito. Del tempo per riscoprire la propria interiorità, per riscoprire le persone che vi circondano. Del tempo per allontanarvi dalle tensioni della società e recuperare le forze in modo da riprendere ad andare contro la corrente.

E siccome "andare contro il vento non è difficile lo sai, lo è senza un saluto caso mai" vi saluto con questo regalo:



Pace e benedizione

17 luglio 2008

Chi sceglie chi?

Mi piacciono i libri, mi piace sceglierli in libreria, guardarli, sfogliarli, leggere le note di copertina. A volte compro i libri perché una recensione mi ha incuriosito, oppure perché un amico me ne ha parlato, o perché precedenti opere dell'autore mi sono piaciute. Insomma, in genere sono io che scelgo i libri da leggere o da rileggere.

Ma a volte ho come l'impressione che siano i libri a scegliere me.

Sto attraversando un periodo un po' particolare. L'altra sera stavo mettendo nella libreria i libri che avevo letto recentemente, e intanto pensavo a quale libro avrei preso per quella sera. Diciamo che il mio umore mi orientava verso un romanzo o comunque qualcosa di leggero.
Mi capitò invece fra le mani un libro che avevo già letto molte volte, ma che non era assolutamente né leggero né un romanzo. E soprattutto non era quello il posto in cui doveva essere (la libreria è divisa per zone tematiche). E anche se lo ricordavo praticamente tutto (o forse proprio per questo) decisi che quella sera lo avrei riletto.
Giunto quasi alla fine rimasi sbalordito. Proprio nelle pagine finali la descrizione di un fatto che anche se non c'entrava minimamente con quello che sto vivendo, gettava una nuova luce, dava un senso, apriva una via d'uscita ad una situazione che ne sembrava priva.

Questo fatto mi ha fatto ricordare come sono entrato in contatto con un altro libro che ha cambiato letteralmente la mia vita. Ero entrato in libreria cercando 'qualcosa da leggere'. Mi aggiravo tra gli scaffali guardando titoli e copertine, quando mi capitò questo libro. La copertina non era per niente attirante. Lo sfogliai e lessi qualche paragrafo qua e là. Ne avevo sentito parlare, ma non mi attirava. Lo rimisi giù. Continuai il mio bighellonare, sfogliare, cercare. Ma mi ritrovai almeno altre tre o quattro volte quel libro tra le mani. Siccome non trovavo proprio niente alla fine mi stufai e lo comprai. Quando un paio di giorni dopo finii di leggerlo la mia vita iniziò a cambiare. Non sono più lo stesso.

A volte sono proprio i libri a scegliere noi, e non viceversa.

Pace e benedizione.

08 luglio 2008

Firmate!

Vi invito ad andare qui e firmare questa petizione per far chiudere un sito di pedofili.

Grazie a tutti.

Pace e benedizione

07 luglio 2008

Ripetita juvant?

Chi ha fatto gli esercizi di s.Ignazio avrà ben presente, forse, le varie 'tecniche' per affrontare le 'desolazioni' e le tentazioni.
Una di queste dice di parlarne con una persona spirituale (in particolar modo con la propria guida).
Quello che ti tieni dentro un po' alla volta lievita. E man mano che cresce ti impedisce di discernere con chiarezza, a poco a poco ti soffoca, ti toglie la pace interiore.
È una cosa che ho ben presente, che ho ripetutamente detto migliaia di volte.

E allora perché ogni volta che capita a me me ne dimentico regolarmente?

Pace e benedizione