17 aprile 2025

Cristo è risorto, è veramente risorto - 20/4/2025 - Domenica di Pasqua (Messa del giorno)

 
La Risurrezione (Pericle Fazzini - bronzo)
Aula Paolo VI, Città del Vaticano

 
La Maddalena che, quand'è ancora buio, va verso il sepolcro mi fa venire in mente la ragazza del Cantico che "lungo la notte cerca l'amore dell'anima sua" (cfr. Ct 3, 1-5). Ma la Resurrezione è la realizzazione e il superamento dell'Antico Testamento, difatti nel Cantico si dice che «forte come la morte è l'amore» (Ct 8, 6), e adesso Gesù dimostra invece che l'amore è molto più forte della morte. L'amore non finisce con la morte, anzi, la morte viene sconfitta dall'amore, che risorge più pieno, più vitale.
 
È una realtà che capovolge completamente la nostra esperienza e che ci viene donata senza squilli di tromba o fuochi d'artificio, ma con piccoli segni, umili come umile è il Signore.
 
Il primo segno è il sepolcro vuoto nella luce diafana dell'alba. Non è un segno facile da capire, difatti Maria non capisce, e corre da Pietro. Però, senza saperlo, dice parole che sono segno di fede profonda: «Hanno portato via il Signore». Non dice che hanno preso 'il corpo' del Signore, ma 'il Signore'. Ne parla come fosse vivo, come si parla di una persona viva.
 
Tutti corrono al mattino di Pasqua! Corrono sospinti da un cuore in tumulto, perché l'amore ha sempre fretta, è sempre assetato della gioia dell'incontro.
Ma l'altro discepolo, quello che Gesù amava, corre più veloce e arriva per primo al sepolcro, arriva per primo a capire la risurrezione e a credere in essa. Perché chi ama e sa di essere amato capisce prima, capisce di più, va più a fondo. "Si vede bene solo con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi" (Antoine de Saint-Exupéry)
 
La nostra fede inizia da un corpo assente. Alla contabilità della morte manca un corpo e proprio per questo la morte non vincerà mai.
È vero che adesso sembra vincente: il terrorismo, le malattie, la corruzione, il moltiplicarsi di muri, barriere e naufragi; bambini che non hanno cibo, acqua, casa, amore ma solo bombe; la finanza padrona dell'uomo. Sono tutte cose che fanno dubitare.
Ma poi vedo immense energie di bene: donne e uomini che trasmettono vita e la custodiscono con amore; giovani prendersi cura dei deboli; anziani creatori di giustizia e di bellezza; gente onesta fin nelle piccole cose; occhi di luce e sorrisi più belli di quanto la vita non lo permetta.
Questi uomini e queste donne hanno dentro il seme della Pasqua, il cromosoma del Risorto.
Cristo non è semplicemente il Risorto. Egli è la Risurrezione stessa, è l'azione continua del risorgere, che fa ripartire da capo la vita, la conduce di inizio in inizio; che mi fa rinascere ogni giorno nonostante le mie mancanze e le mie debolezze.

 

 
Letture:
Atti 10,34.37-43
Salmo 117
Colossesi 3,1-4
Giovanni 20,1-9
 
 




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