Anche se non arriviamo a livello dei preti, per cui la domenica non è un giorno di riposo, ma è il giorno di maggior lavoro, anche noi diaconi non scherziamo ;-)
F., la ragazza di cui avevo già parlato in questo post, una decina di giorni fa, mi ha telefonato per ricordarmi che sabato 6 si sarebbe sposata con il suo L.
Con parole molto belle e toccanti mi invita al suo matrimonio, e mi chiede anche di fare il diacono. Conosco il prete che celebrerà la messa, per cui gli telefono e ci mettiamo d'accordo.
E così sabato mattina, in una chiesetta del Carso triestino, ho "assistito" come diacono al primo matrimonio.
Devo confessare che ero molto commosso anch'io, mi sono molto affezionato a questi due ragazzi, nella loro storia rivedo molte cose della storia di Maurizia e mia.
E poi ieri sera c'è stata in cattedrale l'ordinazione di 5 nuovi diaconi. Cattedrale strapiena, serata afosa, sotto i paramenti (per fortuna non ero di servizio per cui non avevo anche la dalmatica, che in cattedrale e formato trapunta!) ero in un lago di sudore. Anche qui è stato molto toccante vedere questi amici (perché in questi anni di preparazione tali siamo diventati) accompagnati dalle mogli che dicevano il loro si.
Tornando a casa Maurizia mi faceva notare una cosa: in due giorni, con un matrimonio e un'ordinazione avevo ripercorso la mia vita.
Direi che, come al solito, lei aveva capito tutto molto prima di me.
Queste due giornate sono state la degna prosecuzione di quanto vissuto in vacanza. Quei giorni mi erano serviti per riprendere in mano la mia vita che per tantissimi motivi sentivo mi stava "sfuggendo", stava perdendo il suo centro.
Questi due giorni sono stati un ulteriore dono.
Pace e benedizione.
F., la ragazza di cui avevo già parlato in questo post, una decina di giorni fa, mi ha telefonato per ricordarmi che sabato 6 si sarebbe sposata con il suo L.
Con parole molto belle e toccanti mi invita al suo matrimonio, e mi chiede anche di fare il diacono. Conosco il prete che celebrerà la messa, per cui gli telefono e ci mettiamo d'accordo.
E così sabato mattina, in una chiesetta del Carso triestino, ho "assistito" come diacono al primo matrimonio.
Devo confessare che ero molto commosso anch'io, mi sono molto affezionato a questi due ragazzi, nella loro storia rivedo molte cose della storia di Maurizia e mia.
E poi ieri sera c'è stata in cattedrale l'ordinazione di 5 nuovi diaconi. Cattedrale strapiena, serata afosa, sotto i paramenti (per fortuna non ero di servizio per cui non avevo anche la dalmatica, che in cattedrale e formato trapunta!) ero in un lago di sudore. Anche qui è stato molto toccante vedere questi amici (perché in questi anni di preparazione tali siamo diventati) accompagnati dalle mogli che dicevano il loro si.
Tornando a casa Maurizia mi faceva notare una cosa: in due giorni, con un matrimonio e un'ordinazione avevo ripercorso la mia vita.
Direi che, come al solito, lei aveva capito tutto molto prima di me.
Queste due giornate sono state la degna prosecuzione di quanto vissuto in vacanza. Quei giorni mi erano serviti per riprendere in mano la mia vita che per tantissimi motivi sentivo mi stava "sfuggendo", stava perdendo il suo centro.
Questi due giorni sono stati un ulteriore dono.
Pace e benedizione.
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