14 agosto 2009

Ss. Maria Assunta

A causa del mio ministero in questo ultimo periodo sono entrato in contatto con alcune madri che hanno recentemente perso un figlio, vuoi per malattia, vuoi per incidente.

È sempre difficile entrare da uomo (anche se padre) nel dolore di una mamma che ha dovuto seppellire il proprio figlio.

Mi ha molto aiutato proprio Maria. Ricordare a queste donne che c'era una mamma che come loro aveva dovuto vivere lo stesso strazio, lo stesso dolore lacerante e infinito le ha fatte sentire meno sole. Hanno sentito che c'era chi le poteva capire fino in fondo, che c'era qualcuno che soffriva come loro, e soprattutto che soffriva con loro.

E allora alla fine la recita di una Ave Maria non era più una semplice orazione, un ripetere delle parole imparate tanti anni fa, ma era realmente un parlare, cuore a cuore, da mamma a mamma.

In questa festa dell'Assunta a tutti i miei auguri, ma in particolare a tutte le mamme. Che la Madonna faccia sentire sempre loro la sua vicinanza e la sua com-passione (patire con)

Pace e benedizione

4 commenti:

  1. certamente la figura della Vergine è una figura chiave del legame fra la religione cristiana e la religiosità popolare (uso il termine non come dispregiativo, sia chiaro); ma se fai caso, le persone in difficoltà, le persone in cerca di conforto, cercano in lei, nella Madre per eccellenza, consolazione; perchè molto di più è apparsa Lei, alla gente umile, ai poveri, agli oppressi? c'è un bel libro: "Maria, Vergine e ribelle" di Christa Mulack, Red Edizioni, che però è fuori catalogo, e ho trovato su una bancarella, leggilo Julo, se lo trovi

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  2. Grazie Diego della segnalazione. Me lo segno e se lo trovo lo compro senz'altro.

    Uno dei più bei libri sulla Madonna che abbia mai letto è di un protestante, Max Thurian e si intitola "Maria, madre di Dio e madre della Chiesa"

    Pace e benedizione

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  3. grazie a te, julo

    in effetti quello della mulack sposa delle tesi un pò "estreme", ma è interessante a mio avviso che siano proprio dei protestanti a provare questa "nostalgia" verso quella figura dolcissima, capace d'aprire una breccia anche anche in un'anima non credente

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  4. Mi son sempre domandato a tal proposito se sia più lacerante per una donna perdere un figlio o apprendere di non poterne avere... e in quest'ultimo caso come ci si approccia dal punto di vista religioso? La domanda è più che una semplice curiosità...

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