La storia è relativamente semplice, ma attuale.
Simon è istruttore di nuoto in una piscina comunale a Calais, sulla costa nord della Francia. È in crisi con la moglie e svolge il suo lavoro come una banale routine, fino a quando incontra Bilal, un giovane curdo che ha attraversato l’Europa da clandestino per raggiungere la ragazza in Inghilterra. Dopo un tentativo fallito di varcare la frontiera, l’unica possibilità per Bilal di realizzare il suo sogno è attraversare la Manica a nuoto e Simon è il solo che può allenarlo: il coraggio del ragazzo, deciso a tutto pur di salvare il suo amore, convincerà Simon a mettersi in gioco in prima persona, sfidando la legge per aiutarlo in un’impresa all'apparenza impossibile.
È un film che fa riflettere sul problema degli immigrati clandestini. Qui vengono presentati innanzi tutto come persone: ci sono i buoni e i cattivi, i generosi e gli egoisti. Si tratta insomma di persone come noi, con i loro pregi e i loro difetti. Non vengono idealizzati, ma neanche demonizzati.
Un film non leggero, anzi alla fine ti sembra di aver ricevuto un pugno allo stomaco, ma un film da vedere.
grazie per questo consiglio. Cercabo proprio film da vedere.
RispondiEliminaSpero che anche a te piaccia come è piaciuto a me.
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