Come ogni anno, il mio parroco mi chiede di tenere delle brevi meditazioni per i Vespri della domenica di Avvento. Ecco quelle di quest'anno.
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Quando un amico che non vediamo da tempo, perché abita lontano, ci telefona annunciandoci una sua prossima visita, subito iniziamo a pensare a come accoglierlo. Cerchiamo di prepararci al meglio per l’incontro, per fare in modo che sia il più lieto possibile. E anche ripensiamo ai bei momenti passati insieme, a cosa gli piaceva di più.
Una cosa che a Gesù, questo amico che ci verrà a trovare tra poco, piaceva fare era raccontare storie. Noi le chiamiamo parabole. Allora per prepararci alla sua visita, anch’io vorrei, in questo Avvento, raccontarvi delle storie che ci aiutino ad essere pronti ad accoglierlo.
Una giovane coppia di sposi stava seduta su di una panchina a contemplare il tramonto. Tenendole teneramente la mano, lui le disse: “Sai cara, lavorerò sodo e un giorno saremo ricchi”. Ma lei rispose: “Siamo già ricchi caro, perché tu hai me e io ho te. Un giorno forse avremo i soldi”
La vera ricchezza è un cuore che ama. Essere ricchi, ma veramente ricchi, non significa avere molti soldi, tante carte di credito, tanti fondi di investimento. Significa invece un cuore che ama, e che amando si dona totalmente all’amato. Un cuore che non trattiene niente, ma che tutto dona.
Solo un cuore che ama è pronto ad accogliere quel Gesù che sta per venire tra noi.
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Quando un amico che non vediamo da tempo, perché abita lontano, ci telefona annunciandoci una sua prossima visita, subito iniziamo a pensare a come accoglierlo. Cerchiamo di prepararci al meglio per l’incontro, per fare in modo che sia il più lieto possibile. E anche ripensiamo ai bei momenti passati insieme, a cosa gli piaceva di più.
Una cosa che a Gesù, questo amico che ci verrà a trovare tra poco, piaceva fare era raccontare storie. Noi le chiamiamo parabole. Allora per prepararci alla sua visita, anch’io vorrei, in questo Avvento, raccontarvi delle storie che ci aiutino ad essere pronti ad accoglierlo.
Una giovane coppia di sposi stava seduta su di una panchina a contemplare il tramonto. Tenendole teneramente la mano, lui le disse: “Sai cara, lavorerò sodo e un giorno saremo ricchi”. Ma lei rispose: “Siamo già ricchi caro, perché tu hai me e io ho te. Un giorno forse avremo i soldi”
La vera ricchezza è un cuore che ama. Essere ricchi, ma veramente ricchi, non significa avere molti soldi, tante carte di credito, tanti fondi di investimento. Significa invece un cuore che ama, e che amando si dona totalmente all’amato. Un cuore che non trattiene niente, ma che tutto dona.
Solo un cuore che ama è pronto ad accogliere quel Gesù che sta per venire tra noi.
Ciao, che belle le tue parole! grazie anche per il commento sul mio blog
RispondiEliminaun caldo saluto da Fiore
Di niente. E poi tra quasi compaesani ....
RispondiEliminaSono contento che mi hai lasciato un link al tuo splendido blog... non mancherò di farti visita (specialmente ora in avvento) e così poter scambiarci meglio proficue esperienze e conoscenze...
RispondiEliminaTi attendo
RispondiEliminaPace e benedizione
Julo d.