Riporto una tabella relativa a alcuni stati africani:
Tasso HIV stimato nella popolazione di 15-49anni | % di cattolici | |
Guinea Equatoriale | 3,4 | 93,52 |
Congo | 3,5 | 50,49 |
Uganda | 5,4 | 42,28 |
Mozambico | 12,5 | 22,33 |
Ruanda | 2,8 | 47,92 |
Burundi | 2 | 65,25 |
Angola | 2,1 | 50,04 |
Zambia | 15,2 | 28,22 |
Namibia | 15,3 | 16,78 |
Botswana | 23,9 | 4,78 |
Sudafrica | 18,1 | 6,36 |
Swaziland | 26,12 | 5,56 |
Zimbabwe | 15,3 | 16,78 |
I dati sul tasso di infezione HIV sono stimati al 2008 e provengono dal UNAIDS agenzia dell'ONU per la lotta all'AIDS, pro-profilattico.
I dati sulla percentuale di cattolici nella popolazione vengono dall'annuario pontificio del 2005. Faccio notare che nello stesso annuario per l'Italia viene indicata una percentuale di cattolici del 96.55%. Sappiamo tutti che invece la percentuale di cattolici 'praticanti' (uso un termine che non mi piace, ma che è chiaro) varia, a seconda delle stime +o- ottimiste, tra l'8 e il 20%.
Comunque si può notare che all'aumentare della percentuale dei cattolici si ha una diminuzione dell'infezione.
Pace e benedizione
La tabella spiega meglio di qualunque cosa...
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