07 gennaio 2021

Fratelli di tutti, con tutti, per tutti - 10/01/2021 - Battesimo del Signore

Con il battesimo nel Giordano inizia la vita pubblica di Gesù, la sua missione di Figlio di Dio. E lo fa mettendosi umilmente in fila come un peccatore tra gli altri peccatori. Dalla gloria del cielo alla bassezza umana, "spogliò se stesso prendendo la condizione di servo" (Fil. 2,7) come ci ricorda san Paolo.
Gesù inizia a "camminare" per incontrare la gente, si mescola con chi era "perduto" per poter offrire il dono della sua misericordia, della guarigione morale e fisica.
Incontra ogni miseria umana spirituale e materiale, guarendo malati e lebbrosi, accogliendo donne e bambini, perdonando peccatori e pubblicani, proclamando la "buona novella" ai poveri e annunciando la venuta del regno di suo Padre per la salvezza di tutti.

E quel riconoscimento che viene dal Padre, «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento», da quel momento in poi risuonerà ad ogni battesimo.
Il Battesimo di Gesù rende anche noi "figli prediletti di Dio", e quindi abbiamo la possibilità di compiere le sue stesse opere, anzi, anche più grandi; ce lo ha promesso Lui stesso e proprio per questo ci dona il più potente degli strumenti per fare le nostre piccole e grandi opere: lo Spirito Santo.
Come sul Giordano si è squarciato il cielo, così anche a noi si può aprire uno squarcio verso l'infinito nella nostra vita, nella nostra casa, nelle nostre relazioni. Ogni volta che riusciamo a portare speranza contro ogni non-speranza, a contraccambiare il male con il bene, a gioire con chi gioisce, a piangere con chi piange, a portare il perdono dove c'è un'offesa, a supportare e a sopportare, a condividere invece che dividere, insomma, ogni volta che agiamo con amore e per amore, il cielo si apre e il Padre ci dice: "Tu sei mio figlio, sono orgoglioso di te, tu mi dai gioia!"

Gesù è disceso in mezzo a noi, si è mescolato a noi, per donarci il potere di figli amatissimi (Gv 1,12) dal Padre. Questo ci dice il Battesimo di Gesù. E il nostro Battesimo ci chiama ad essere "fratelli di tutti, con tutti, per tutti".


(Is 55,1-11; da Is 12; 1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11)


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