fi kl qasidat sara baytanaan li (In ogni poesia vedrò una casa per me) |
Non sono Gilgamesh e nemmeno Ulisse,
non dall'Oriente
dove il tempo è una miniera di polvere,
né dall'Occidente,
dove il tempo è ferro arrugginito.
non dall'Oriente
dove il tempo è una miniera di polvere,
né dall'Occidente,
dove il tempo è ferro arrugginito.
Ma dove vado, e cosa farò
se dicessi: la poesia è il mio paese e l'amore il mio cammino?
Così risiedo viaggiando
scolpendo la mia geografia con lo
scalpello dello smarrimento,
se dicessi: la poesia è il mio paese e l'amore il mio cammino?
Così risiedo viaggiando
scolpendo la mia geografia con lo
scalpello dello smarrimento,
ed ecco la luce -
non corre più nei passi dei bambini,
allora perché il sole ripete il suo volto?
Non scenderai tu pioggia
per lavare, questa volta, l'utero della terra?
non corre più nei passi dei bambini,
allora perché il sole ripete il suo volto?
Non scenderai tu pioggia
per lavare, questa volta, l'utero della terra?
La notte:
lampi -
i tessuti del tempo bruciano, la verità si vela.
lampi -
i tessuti del tempo bruciano, la verità si vela.
La terra:
- Sognami e dì
ovunque io vada, vedrò una poesia abbracciarmi,
sognami, veramente, e dì allora
in ogni poesia vedrò una dimora per me.
- Sognami e dì
ovunque io vada, vedrò una poesia abbracciarmi,
sognami, veramente, e dì allora
in ogni poesia vedrò una dimora per me.
(da Siggil, Adonis, Interlinea Edizioni)
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