09 febbraio 2021

Alī Aḥmad Saʿīd Isbir (Adonis)

fi kl qasidat sara baytanaan li
(
In ogni poesia vedrò una casa per me)

 


Non sono Gilgamesh e nemmeno Ulisse,
non dall'Oriente
dove il tempo è una miniera di polvere,
né dall'Occidente,
dove il tempo è ferro arrugginito.

Ma dove vado, e cosa farò
se dicessi: la poesia è il mio paese e l'amore il mio cammino?
Così risiedo viaggiando
scolpendo la mia geografia con lo
scalpello dello smarrimento,

ed ecco la luce -
non corre più nei passi dei bambini,
allora perché il sole ripete il suo volto?
Non scenderai tu pioggia
per lavare, questa volta, l'utero della terra?

La notte:
lampi -
i tessuti del tempo bruciano, la verità si vela.

La terra:
- Sognami e dì
ovunque io vada, vedrò una poesia abbracciarmi,
sognami, veramente, e dì allora
in ogni poesia vedrò una dimora per me.


(da Siggil, Adonis, Interlinea Edizioni)

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