Visitazione - Santuario san Giovanni Paolo II - Washington D.C. (USA) (mosaico- padre M. Rupnik s.j.) |
Mi ha sempre colpito quella «fretta» con cui Maria va da Elisabetta. Non è la fretta di chi non vede l'ora di finire un compito per poter essere libero di fare altro. È invece la fretta che nasce dalla gioia di una buona notizia da condividere.
Lei, che ha risposto alla speranza di Dio, si fa subito risposta ai sogni dell'umanità. Maria, con il suo "si" ha riscattato i nostri infiniti 'no'.
Per questo cammina in fretta. Il suo è il passo di chi annuncia la nascita di tempi nuovi.
Ma grazie a questi passi frettolosi e gioiosi, anche Gesù è già in cammino. Già nel ventre di sua madre Lui inizia ad essere viandante tra gli uomini per accorrere dove c'è una necessità.
A ben guardare, in fondo questa è la primissima processione del Corpus Domini (*)
Ma la Visitazione ci dice anche che fin da subito Maria sa che quel Figlio non le appartiene, che appartiene agli altri. Sa che è un dono di Dio per tutti gli uomini. Ed è per questo che, ancora prima di darlo alla luce, lei lo porta incontro all'umanità.
La Visitazione esprime la gioia del dono, della condivisione. La definizione classica di Maria come ostensorio è molto vera, ma non è un ostensorio chiuso in chiesa. È un ostensorio che cammina, che annulla le distanze, che va tra gli uomini non per farsi adorare, ma per farsi servo.
«beata colei che ha creduto»
Quando la Madonna giunge a destinazione, Elisabetta pronuncia la prima delle beatitudini del Vangelo. Cogliendo la vera grandezza di Maria, inventa la beatitudine più adatta alla sua ospite.
La Madonna ha creduto, si è affidata ad un Altro. Prima di portare il Figlio si è lasciata portare dallo Spirito Santo.
Ha creduto non a una sfilza di verità, ma ad una Parola che l'ha messa in un cammino sconosciuto.
Maria ha creduto «all'adempimento di ciò che il Signore le ha detto»
Aver fede significa credere che il Signore mantiene la sua parola. L'unica sicurezza, l'unica garanzia, è data dalla certezza che Dio non ti delude quando ti arrendi totalmente a Lui. È soltanto la fede che può riportare Dio in un mondo che pare averlo dimenticato.
(*) ho trovato questa definizione pochi giorni fa, mentre preparavo questi pensierini, ma ora non riesco più a trovare la fonte. Mi pare sia di don Tonino Bello, ma non ne sono sicuro. (torna indietro)
(Mi 5,1-4; Sal 79; Eb 10,5-10; Lc 1,39-45)
Ringrazio l'amica Licia che mi ha mandato il link alla pagina che toglie il dubbio: era don Tonino Bello che ha detto che la Visitazione è una processione del Corpus Domini:
RispondiEliminahttp://www.leggoerifletto.it/maria,-donna-missionaria---don-tonino-bello.html