26 giugno 2025

Roccia e chiave - 29/6/2025 - Santi Pietro e Paolo Apostoli

Santi Pietro e Paolo
(miniatura)

 
 
«La gente chi dice che sia il Figlio dell'uomo?» La risposta della gente è bellissima ma incompleta. Gesù però non si sofferma su ciò che pensa la gente, sa che la verità non risiede nei sondaggi d'opinione. Prosegue con una domanda preceduta da un «ma»: "voi invece, che cosa dite?" Come se i dodici fossero di un altro mondo e le loro parole controcorrente; come se i discepoli non dovessero mai omologarsi, né parlare per sentito dire; come se ogni discepolo dovesse ripetere: "ci sono due mondi. Io sono dell'altro" (Cristina Campo)
 
Pietro risponde: «Tu sei il Figlio del Dio vivente». Sei il figlio, cioè "tu porti Dio qui, fra noi. Tu fai vedere e toccare Dio, il Vivente che fa vivere. Sei il suo volto, il suo braccio, il suo progetto, la sua bocca, il suo cuore".
 
Provo anch'io a rispondere: Tu per me sei amore donato fino alla morte, sei l'unico che non inganna. Tu sei amore disarmato, che non si impone.
Pasqua è la prova che la violenza non è padrona della storia e del cuore, che l'amore è più forte. E non solo il giorno di Pasqua, ma anche oggi, perché "la luce è sempre più forte del buio" (papa Francesco).
 
Poi i due simboli: le chiavi e la roccia. Pietro, e i suoi successori, sono roccia per la Chiesa nella misura in cui continuano ad annunciare: "Cristo è il Figlio del Dio vivente". Sono roccia per l'intera umanità se ripetono senza stancarsi che Dio è amore; che Cristo è vivo, vita e gioia per l'intera umanità.
 
Le parole di Gesù si estendono a ogni discepolo.
A tutti è detto: ciò che legherai sulla terra... i legami che intreccerai, le persone che unirai alla tua vita, le ritroverai per sempre. Ciò che scioglierai sulla terra, cioè tutti i nodi, i grovigli, i blocchi che scioglierai, coloro ai quali tu darai libertà e respiro, avranno da Dio libertà per sempre e respiro nei cieli.
Tutti i credenti possono e devono essere roccia e chiave: roccia che dona appoggio e sicurezza alla vita degli altri; chiave che apre le porte di Dio, le porte della vita intensa e generosa.
 
 

 
Letture:
Atti 12,1-11
Salmo 33
2 Timoteo 4,6-8.17-18
Matteo 16,13-19
 
 

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