08 dicembre 2022

Dio non si scandalizza dei nostri dubbi - 11/12/2022 - III Domenica tempo di Avvento


 




«Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro»
Anche per Giovanni arriva il momento del dubbio. È questo un momento comune a tutti i grandi santi, il momento in cui Dio viene a sconvolgere la nostra fede, l'idea stessa che noi abbiamo di Dio.

Giovanni parlava di mietitura e di raccolto; Gesù parla di semina e di seme.
Giovanni parlava di pulizia e di separazione netta tra buoni e malvagi; Gesù parla di accoglienza verso tutti.
Giovanni parlava di scure che abbatte gli alberi che non danno frutto; Gesù parla di pazienza e perdono.
Giovanni lo aveva descritto come fuoco che divora; Gesù si descrive con azioni di misericordia.

Giovanni sente parlare delle opere di Gesù, ma non sono le opere che lui, come la maggior parte degli ebrei, si aspettava dal Messia.
Giovanni aveva visto molto bene il 'quando' e il 'chi'. Ma ha sbagliato completamente il 'come'.
E anche per lui, come per tanti di noi, un Dio che parla e agisce diversamente da come noi lo aspettiamo, ci sconvolge. Viene il dubbio che non sia Dio.

Non è raro che Dio smentisca i suoi profeti, i suoi portavoce. Basta andare a leggere il libro di Giona, o l'episodio del profeta Natan e il re David (2 Sam 7, 1-29), solo per citare due esempi.
Non basta accogliere Dio, dobbiamo anche riuscire ad accogliere un Dio diverso. Diverso dai nostri schemi, dalle nostre idee, dalle nostre abitudini.
Dobbiamo stare attenti a non tirare Dio dalla nostra parte, ma a lasciarsi tirare da Lui dalla sua parte. Dobbiamo accettare un Dio che distrugge il nostro Dio-idolo. Dobbiamo purificare continuamente e con cura la nostra idea di Dio, confrontandola con l'immagine autentica, anche se tante volte sconvolgente, rivelata dal Cristo.

Ma come Gesù non si scandalizza dei dubbi di Giovanni, difatti lo definisce «il più grande fra i nati da donna», così Dio non si scandalizza dei nostri dubbi.
Tante volte il dubbio è il fuoco invocato da Giovanni che ci purifica. Tante volte il dubbio è l'opportunità che il Signore ci offre per far crescere la nostra amicizia con Lui. Tante volte il dubbio è la salita che ti spezza le gambe, ti taglia il fiato e ti lascia senza forze, ma che se stringi i denti e continui, ti porta alla cima dove potrai godere di una vista prima inimmaginabile, quasi paradisiaca, dove il cielo è più azzurro, dove «il sussurro di una brezza leggera» (1Re 19, 12) ti riempirà di forza, di felicità, di pienezza.


(Is 35,1-6.8.10; Sal 145; Gc 5,7-10; Mt 11,2-11)


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