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Lo so che è il cd del momento, però mi sento proprio di consigliarlo.
Penso che il video con la prima esibizione di Susan Boyle l'abbiano visto praticamente tutti (e chi non l'avesse visto lo trova facilmente su YouTube) e che quindi si sia potuto apprezzare la voce di questa signora.
Devo dire che all'inizio ero piuttosto scettico. Lei è brava, ma non sarà un disco un po' diciamo così piatto, senza espressione?
È bastato il primo ascolto per esserne letteralmente conquistato. Susan non ha solo una bella voce, ma è anche molta espressività. È un disco in cui anche chi non capisce una parola d'inglese riesce benissimo a sentire il senso del testo. Riesce a comunicare tristezza, ansia, allegria, seduzione, nostalgia, ironia.
Molto belli e indovinati anche gli arrangiamenti. Molto scarni ed essenziali, che non tentano di coprire la voce, ma la esaltano e riescono a sottolinearne le coloriture.
Le uniche 'pecche', a mio avviso, sono in alcuni casi i cori e alcune 'sbavature' sulle note più basse nella voce di Susan. Sempre a mio avviso gli episodi meno riusciti del cd sono "Amazing Grace" e "Silent Night". Ma trovo che la vera perla sia la cover dei Rolling Stone: "Wild Horses".
La trovo anche meglio dell'originale. Qui potete ascoltarla dal
vivo dai Rolling Stone, e poi fare un confronto.
Per concludere è proprio un cd da mettere sul lettore, chiudere gli occhi, e ascoltare.
Buon week-end a tutti